Fiamme in cucina - Gianpaolo Balletti

Gianpaolo Balletti
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Fiamme in cucina

Casa mia Solare
DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE,
MA CHE PUO' SERVIRE... DA NON FARLO MAI!!!
E' STATO UN INCIDENTE.

SABATO 17 Marzo 2007 alle ore 23: 30
Dopo che avevo pulito dei tubi metallici dello scarico di un lavandino con un panno inumidito di benzina, senza sapere lavai lo straccio nel lavandino con acqua calda, a questo punto il vapore dell'acqua mista con quello della benzina contenuto nello straccio ha creato una miscela gassosa che ha iniziato a saturare l'ambiente.
Nelle vicinanze del lavandino circa 30 cm. c'era il fornello acceso con una pentola di acqua calda, che pensavo di averlo spento, ma per mia disattenzione avevo solo abbassato la fiamma al minimo!!
Questa miscela gassosa mista di vapore e benzina con la presenza della fiamma del fornello ha così innescato un principio di incendio e nel giro di in un secondo mi sono visto davanti una fiammata che mi ha incendiato lo straccio che avevo nelle mani procurandomi ustioni di primo e secondo grado.

A quel punto gettai velocemente lo straccio nel lavandino aprendo al massimo il rubinetto, ma questo non fu sufficiente per spegnere il fuoco, anzi cosi facendo avevo  alimentato maggiormente le fiamme che in breve tempo raggiunsero un'altezza indomabile, così prese fuoco l'intera cucina, compresi gli elementi posti sopra il lavandino.
 
Non c'era stato modo di domare le fiamme a causa dell'alto calore che si sprigionava in così poco tempo, il tentativo di gettare sopra alle fiamme una coperta fu inutile, il forte calore non mi permetteva neppure di avvicinarmi!!
Vedendo che non potevo far nulla a questo punto, svegliai le mie figlie e la moglie facendole uscire dalla casa immediatamente, poi chiusi le finestre e  le porte di casa nell’intento di soffocare le fiamme per mancanza d'ossigeno e mi allontanai dalla casa chiamando subito i vigili del fuoco di Tolmezzo e i carabinieri di Moggio Udinese.

I danni del fuoco sono stati ingenti, la cucina completamente distrutta i vetri delle finestre scoppiati, le porte interne in legno rovinate col calore, i mobili della sala più alti bruciati, l’impianto elettrico da rifare, nel lavandino in cucina col calore si era fuso i rubinetti dell’acqua inondando tutto l’appartamento camere comprese, i danni dell’acqua ai mobili in special modo nelle camere, sono stati rovinati alla base di essi inzuppati d’acqua il legno cedette, tutta la biancheria compresa quella chiusa negli armadi e cassettiere da lavare, apparecchiature elettriche da buttare,  l’intero appartamento da ristrutturare e riverniciare le pareti dal nero fumo.
Premetto che la casa non era assicurata per qui il danno si è sentito anche in Euro.


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